Conoscete le ciliegie di Vignola? Se come me amate le ciliegie, quelle di Vignola prima o poi dovete assaggiarle.
Grosse, polpose e ricche di gusto se le classiche ciliegie sono una tira l’altra, con quelle di Vignola si rischia l’indigestione. L’amore per questo frutto mi ha portato nel paradiso delle ciliegie, Vignola, che si trova ai piedi delle colline tra Modena e Bologna.
Vignola rappresenta un importante riferimento nel settore frutticolo. Non solo per la produzione di ciliegie, ma anche per quello di susine, albicocche, mele e prodotti vitivinicoli.
Ho partecipato alla famosa manifestazione “Vignola…è tempo di ciliegie” che si tiene ogni anno approssimativamente nel primi giorni di giugno. E tra i banchi dei produttori di questo meraviglioso frutto ho potuto conoscere e assaggiare le diverse qualità di ciliegie di Vignola.
Le Ciliegie di Vignola
Ho incontrato la Ciliegia Moretta, e tra i Duroni le varietà Sanburst, Anellone e Grace Star.
Difficile dirvi qual’è la varietà più buona, perché lo sono tutte ed ognuna differisce dall’altra per dolcezza, consistenza o acidità.
La Moretta di Vignola, di colore rosso scuro, quasi nero, è una specie autoctona del luogo. Dalla consistenza morbida e dal sapore piuttosto dolce è un frutto dal grandissimo valore organolettico.
Tra i duroni la varietà Sunbusrt, una ciliegia molto grossa, dal colore rosso vivo e dal gusto dolce e leggermente asprigno.
La varietà Anellone, dalla forma sferica, buccia sottile e croccante e dalla polpa soda e succosa. Più dolce che asprigna.
E ancora il durone Grace Star, anch’esso croccante e polposo ma forse più acidulo rispetto alle altre ciliegie.
Come si può facilmente immaginare, tra i banchi delle meravigliose ciliegie di Vignola, non mancavano le varie confetture realizzate con lo stesso frutto.
Da sottolineare che le ciliegie, oltre ad essere buone, fanno anche bene!
Ricche di antiossidanti, possiedono un alto potere antinfiammatorio e depurativo di fegato e reni. Consumate preferibilmente al mattino, in una porzione di circa 25 ciliegie e seguite da un generoso bicchiere d’acqua, assicurano un effetto depurativo e disintossicante dell’organismo.
Sono ricche di vitamine A, C e del gruppo B e rappresentano una grossa fonte di sali minerali, quali ferro, calcio, magnesio e potassio.
Inoltre sono un frutto a basso contenuto calorico.
Le altre eccellenze della manifestazione delle ciliegie di Vignola
Alla manifestazione “Vignola…è tempo di ciliegie” si degustano anche altre eccellenze di questo territorio.
Tra cui l’aceto balsamico esposto e presentato direttamente dalle aziende produttrici. Invecchiamento dai 6 ai 25 anni, per tutti i gusti e palati. Una vera prelibatezza per intenditori e amanti della cucina, che si trasforma da semplice condimento a vero e proprio ingrediente essenziale nella realizzazione di piatti gourmet.
Ed eccomi all’assaggio dell’aceto balsamico Agromela di Vignola, prodotto dal succo di mela cotto e acetificato ed invecchiato di diversi anni.
Tra i vari banchetti anche quello gigante di Chocomoments, azienda della provincia di Pavia.
Associato ACAI, l’azienda è impegnata nella produzione del cioccolato puro. Tutti i loro prodotti sono lavorati artigianalmente e sono Glutenfree. Nell’esposizione tantissime le creme spalmabili, i liquori alle creme, le tavolette di cioccolato e creazioni varie.
Tra le quali la frutta candita ricoperta, naturalmente, di cioccolato.
Ed eccomi al banchetto delle prelibatezze di Chocomoments, tra croccanti e biscotti al cioccolato!
Se quest’anno vi siete persi questa manifestazione, non mancate il prossimo! Vi aspetta un dolcissimo viaggio tra prodotti a km zero, eccellenze e marchi IGP.
A presto, e al prossimo post!
XoXo!
Miki
Photo: @neroavorio
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