Come togliere lo smalto semipermanente a casa quando non riusciamo a passare dalla nostra estetista di fiducia? Imparare la procedura per rimuovere lo smalto semipermanente da sole si rivelerà utile tutte quelle volte che ci troveremo di fronte all’emergenza di doverlo togliere, per un motivo o per l’altro, senza l’aiuto di mani esperte.
Per chi di solito sulle unghie applica il classico smalto, la rimozione diventa semplicissima con un banale solvente.
Ma per chi si rivolge all’estetista per l’applicazione del semipermanente, e si ritrova poi a doverlo togliere senza il suo aiuto, la situazione diventa meno scontata.
Niente panico: rimuovere il semipermanente dalle unghie non è una missione impossibile e probabilmente più semplice di quanto pensiamo. Vedrete che la cosa è possibile in pochi step e con risultati davvero niente male.
Attrezzatevi quindi di lima, spingicuticole, dischetti di cotone, stagnola e solvente per unghie!
Come togliere lo smalto semipermanente a casa
Lo smalto semipermanente, a differenza del gel, è molto più semplice da rimuovere perchè non richiede una limatura profonda dell’unghia e nemmeno l’utilizzo dell’apposita fresa.
Si presenta infatti meno spesso e quindi anche meno resistente del gel e molto più simile ad un classico smalto.
In certi casi la rimozione del semipermanente avviene totalmente attraverso appositi nail remover professionali.
Ma visto che stiamo parlando di come togliere lo smalto semipermanente a casa nei momenti d’emergenza ci faremo bastare un semplice solvente per unghie, di quelli che si utilizzano per la rimozione dello smalto classico.
Come togliere lo smalto semipermanente a casa
1° Step: l’utilizzo della lima
Per rimuovere lo smalto semipermanente da sole la prima cosa da fare è munirsi di una lima per unghie medio-spessa.
Questa servirà per opacizzare la superficie dell’unghia e far penetrare meglio il solvente nello smalto facilitandone in seguito la rimozione.
Quindi delicatamente iniziate a limare la superficie del vostro semipermanente finchè non sarà totalmente opacizzata.
2° Step: l’utilizzo del solvente
Munitevi di dischetti di cotone che taglierete a metà, formando delle mezzelune.
Tagliate anche della carta stagnola in pezzi della misura adeguata ad avvolgere completamente le dita dalla falange intermedia all’unghia.
Imbevete di solvente il mezzo dischetto di cotone e applicatelo sull’unghia. Dopodichè, senza rimuovere il dischetto, avvolgete dito e cotone nella carta stagnola.
Fate così per tutte le unghie e lasciate riposare circa 15 minuti, finchè lo smalto non sarà perfettamente ammorbidito.
N.B.: quando tagliate la stagnola calcolate che dovrà avvolgere anche il mezzo dischetto di cotone imbevuto nel solvente. Quindi evitate di ritagliare dei pezzi troppo piccoli.
3° Step: l’utilizzo dello spingicuticole
Trascorsi 15-20 minuti di posa nella stagnola rimuovetela da tutte le unghie.
Con uno spingicuticole in metallo o in legno di ciliegio o bosso rimuovete ciò che resta dello smalto, che a questo punto risulterà totalmente ammorbidito e si alzerà facilmente dall’unghia.
Una volta rimosso procedete col limare gli eventuali residui di smalto dall’unghia e, se necessario, con l’accorciarle.
Effettuati questi tre passaggi il vostro semipermanente sarà completamente rimosso.
Potete passare ora all’applicazione di uno smalto trasparente rinforzante perchè, per ovvi motivi, vi ritroverete con le unghie leggermente indebolite.
Se lo desiderate potete anche applicare, dopo il rinforzante, uno smalto colorato.
Per completare perfettamente la vostra manicure potete, se l’avete in casa, applicare sopra allo smalto colorato un top coat trasparente indurente.
Questo sigillerà il colore facendolo diventare più lucido e renderà l’unghia più resistente.
Come sempre vi mando un abbraccio e vi aspetto al prossimo post!
XoXo
Miki